mercoledì 24 ottobre 2012

ti amo ti odio mi manchi


Ti amo ti odio mi manchi By: Niamh Greene    

TITOLO: TI AMO TI ODIO MI MANCHI
AUTRICE: Niamh Greene
CASA EDITRICE : NEWTON COMPTON
PAGINE:342

TRAMA

Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole precise. Per esempio: mai mollare un uomo solo perché ha mangiato l'ultimo orsetto gommoso della confezione. Mai trasferirsi in un rudere fatiscente per "ritrovare se stessi": si rischia solo di diventare lo zimbello altrui e di coprirsi di ridicolo davanti a tutti. E soprattutto, non innamorarsi di un uomo che ha due figlie, un attaccamento morboso alla defunta moglie - una donna perfetta che nessuna compagna potrà mai rimpiazzare - e una madre che ti tratta come se fossi la domestica e pensa che la tua unica funzione sia quella di pulire e tenere in ordine la casa. Maggie passa da una disavventura all'altra, perde il lavoro a Dublino, rinuncia alle sue Jimmy Choo per calzare orribili stivali da lavoro e si rifugia nella sonnolenta cittadina di Glacken. Ma è una donna testarda, non si arrende ed è anzi pronta a tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. Una vita perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla.




RECENSIONE

Questo romanzo è comico, surreale, i protagonisti sono divertenti. La protagonista snob che fa di lavoro  l'agente immobiliare avrà d'improvvisamente una svolta nella sua vita. Questo romanzo è romantico avvincente con tanti colpi di scena. La copertina lascia delusi perché si vede lei e non svela niente della trama. una cosa negativa troppi personaggi, è carino per chi  vuole leggere qualcosa di frivolo. Grazie arrivederci







lunedì 15 ottobre 2012

TANTO TU TORNI SEMPRE




TITOLO: TANTO TU TORNI SEMPRE.Ines Figini; la vita oltre i Lager

AUTORI DI QUESTO LIBRO SONO: Giovanna Caldara e Mauro Colombo

PREZZO:15:00

PAGINE: 153

CASA EDITRICE: MELAMPO


                                                   TRAMA


Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. 

Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città - Como - punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.


RECENSIONE
Questo libro è stato molto interessante, commuovente. E' un libro storico che serve a non dimenticare lo sterminio di: ebrei, uomini omosessuali, zingari,testimoni di Geova, e politici.
Ines è stata deportata a 20 anni pervia di uno sciopero fatto nella sua fabbrica dove lavorava, per una frase detta per salvare i suoi compagni è stata deportata ad Auschwitz . Ines è una ragazza  forte,pensa sempre in positivo, non si scoraggia, anche quando si ammala non abbandona mai la voglia di tornare a casa dalla sua famiglia tanto amata e della promessa fatta a sua madre. Ines era solo una ragazzina che ha assaporato la morte ogni giorno, ha assaporato la violenza , ha visto come un uomo si può ridurre peggio di un animale, che lotta per la sopravvivenza i suoi occhi hanno visto solo orrori, ma la sua speranza gli ha permesso di sopravvivere, ma quando torna in patria ci saranno i suoi genitori ad aspettarla? Leggetelo miei cari lettori.

Delle frasi che mi sono piaciute sono:
  1. BISOGNA ACCONTENTARSI OGNI ETA HA LE SUE BELLEZZE. DOBBIAMO CERCARLE. MA IO CREDO DI AVERLE TROVATE
  2. MAMMA SONO TANTO FELICE perché torno da te
  3. GUARDATE COSA HANNO FATTO ALLE NOSTRE DONNE

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.








sabato 13 ottobre 2012

The Gap

The Gap         

Autrice: Michele  Jaffe

Pagine: 364

Prezzo: regalato

Casa editrice: La Fanucci

TRAMA:

 Quando Jane si trasferisce nel New Jersey, la nuova scuola le sembra una meraviglia: fa subito amicizia con le due ragazze più in vista dell’istituto, Kate e Langley, entrambe ricchissime e bellissime. Il trio diventa inseparabile e il loro tempo trascorre senza preoccupazioni tra la scelta di un abito e i commenti sui ragazzi. Una notte, però, Jane viene scaraventata da un’auto in corsa e finisce priva di sensi in un cespuglio di rose. Quando si risveglia in ospedale, non ricorda nulla di quanto è accaduto e il suo corpo è completamente paralizzato; inoltre riceve strani regali da un ammiratore che rimane nel' ombra e una serie di telefonate minacciose. Tutte le persone che le stanno attorno sono convinte che Jane abbia delle allucinazioni causate dai medicinali, ma un po’ alla volta lei riesce a mettere insieme i pezzi e a ricostruire la sera dell’incidente. Quello che scoprirà sarà lontano da ogni possibile verità e la trascinerà in un incubo che sembra non avere fine...

RECENSIONE:
Ottimo libro per chi lo legge. I giovani personaggi nascondono dei segreti. Questo libro è un mix di thriller, romanticismo, ci sono molti colpi di scena ed è difficile scoprire chi è che vuole ammazzare Jane. Un libro che fa riflettere sugli effetti dannosi di alcuni farmaci. Ma la protagonista è davvero pazza  per colpa dei farmaci oppure è davvero normale? scopritelo. La cover rappresenta   Kate vestita da fata per una festa. Kate è la migliore amica di Jane che le vuole molto bene e che è una figura presente  a fianco di Janea all'ospedale. 
L'unico lato negativo di questo libro è che ci sono troppi nomi.


mercoledì 10 ottobre 2012

VIA CHANEL N. 5

978-88-541-4304-3      



TITOLO: Via  Chanel n. 5

AUTRICE: Daniela Farnese

PREZZO: 9:00

CAPITOLI:20

TRAMA

Rebecca ha trentatré anni, più di cento paia di scarpe, un armadio pieno di tubini neri, completi di tweed e una smisurata passione per la magnifica Coco. È romantica, sognatrice, e follemente innamorata di Niccolò, che sta per raggiungere a Milano, dopo un anno di relazione a distanza. Un nuovo lavoro come wedding planner, una vita vicino all’uomo che ama: la felicità sembra a portata di mano. Ma una brutta sorpresa è in agguato: appena giunta nella metropoli, Niccolò le confessa di essersi innamorato di un’altra. Rebecca si ritrova così in una città che non conosce e con il cuore a pezzi. Ma il suo mito, la grande Coco, come avrebbe reagito? Indossando degli enormi occhiali scuri, alzando la testa in segno di sfida, non avrebbe mai permesso a un uomo di schiacciare il suo spirito ribelle e anticonvenzionale! «Per essere insostituibili bisogna essere unici», e forse Niccolò, unico non lo era. Dopo intere giornate chiusa a casa, Rebecca è pronta a voltare pagina: si tuffa nell’intensa vita mondana milanese e, con lo stile della sua eroina, assapora la sensazione di sentirsi una donna cercata e desiderata. Resterà un’eterna mademoiselle, come l’intramontabile Coco? O forse il destino le riserverà sorprese inattese e capaci di 
rivoluzionare la sua vita?

RECENSIONE

Cosa dire di questo libro: che è stato molto piacevole leggerlo, è stato reale perché 
molte noi donne come Rebecca non piace rimanere sole, ma poi scopre che oltre l'amore c'è di più sfondare nel campo lavorativo e avere amici che le vogliono bene. Ma nessuno rimane solo perché tutti alla fine trovano l'anima gemella e che alla fine ci stravolge la nostra vita. Una cosa che ho amato è come Rebecca assomigli un po' a Coco Chanel. Una frase che mi è piaciuta molto è stata: Gli uomini non daranno mai protezione e sicurezza a noi donne, ma la protezione e la sicurezza ce  l' ha può dare solo un golf di cachemire ed un paio di occhiali scuri neri da sole, ( frase di Coco Chanel)
Vi consiglio di leggerlo perché è veramente divertente. 

mercoledì 3 ottobre 2012

un amore di Angelo

978-88-541-4091-2


AUTRICE : Federica  Bosco

TITOLO: Un amore di Angelo

PREZZO: 9:00

PAGINE: 374

CASA EDITRICE: Newton Compton editori



TRAMA

Libera di danzare senza schemi e regole ferree, libera di studiare con chi volevo senza più obbedire ai canoni rigidissimi delle scuole prestigiose o ai capricci di insegnanti frustrati, libera di esprimere me stessa». Mia ha avuto l’occasione che attendeva da sempre: un’audizione alla Royal Ballet School. Ma quando si è trovata su quel palco, quando ha capito che la possibilità di entrare in quella scuola era a portata di mano, ha sentito di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni. Accanto a lei, anche nelle decisioni più difficili, c’è sempre stata la voce di Patrick, eterea presenza che non la lascia mai. Dopo il suo “no” alla Royal, per Mia può iniziare una nuova vita: lei e Nina, superate finalmente tutte le incomprensioni che le avevano divise, decidono di trasferirsi a Londra. Mia trova una scuola d’arte che la entusiasma, la Brit, mentre Nina prova a frequentare un corso di giornalismo. Ma Londra non è solo divertimento e cambiamenti: le due amiche dovranno anche affrontare la difficile gravidanza di Nina. A sostenerle, come sempre, ci sarà l’incorporea figura di Patrick. Finché un giorno…


RECENSIONE
Cari lettori finalmente è uscito l'ultimo libro di Federica Bosco che è il continuo di innamorata di un angelo e un angelo segreto.
Bel libro divertente e commuovente allo stesso tempo. La protagonista Mia è una persona combattiva e per avere 16 anni è molto matura e responsabile, combattiva che sa come difendersi a parole, e il suo grande amore è Patrick il suo unico amore....Poi c'e Nina una ragazza molto turbata per la morte del suo fratello Patrick che per colmare il  vuoto rimane incinta di Carl.
 Nina è una persona fragile un pò insicura ma sarà una mamma fantastica. Poi c'è Adam, un ragazzo insicuro, ma molto forte quando ce n'è bisogno e che sa prendere le redini della situazione, ma chi sceglierà la dolce mia Adam, o sarà sempre ossessionata dalla voce del suo defunto ragazzo Patrick. 
Una frase che mi ha colpito è questa:
  1. La vita  è maledettamente breve per sprecarla facendo cose che non vi piacciono, litigando con persone in sopportabili o, ancora peggio con i fidanzati sbagliati. Per questo mo sento di dirvi: cercate di viverla nella maniera più soddisfacente e piena possibile, in modo da avere la sensazione, andando a letto la sera, di aver fatto qualcosa  di special, anche se piccolo! il segreto della vita, secondo me, alla fine.... è solo questo! Con grande, grandissimo affetto.




venerdì 28 settembre 2012

non dimenticarmi



Helga Deen, Non dimenticarmi - Copertina del libro


AUTRICE: Helga Deen

TITOLO:NON DIMENTICARMI

CASA  EDITRICE: BUR saggi

PREZZO:8,50

PAGINE: 184

TRAMA

Helga Deen, una giovane ebrea olandese di madre tedesca, nata a Stettino il 6 aprile 1925, fu uccisa con i genitori e il fratello nel campo di sterminio di Sobibór il 16 luglio 1943. Il ritrovamento del suo diario ha suscitato grande clamore internazionale perché, fino a quel momento, se ne conosceva solo
un altro scritto in un campo di concentramento: quello redatto, sempre a Vught, da David Koker, pubblicato nel 1977.


   RECENSIONE


Questo libro mi ha fatto capire come è importante l'esistenza della vita. Immaginiamo una ragazza tedesca ebrea strappata dalla propria terra essere considerata una schiava. Ha perso tutto la sua casa, le sue amicizie  il  suo primo amore. Nel campo di Vught lei trova speranza di sopravvivere grazie al suo diario e alle lettere che scriveva e riceveva da Klaus il suo primo e il suo ultimo amore. Lei muore nel campo di concentramento di Sobibor passata per un camino. Un innocenza rubata.
Delle frasi che mi hanno colpito sono state: 
  1. Dietro ad alberi scuri, giganteschi cumuli di nubi di un blu plumbeo e sopra un alga verde di mare, in cui una stella splendeva silenziosa e intensa.
  2. Carissimo amore mio, continua a vivere sei un tesoro unico. Tu unica al mondo, torna ancora una volta qui al mio petto. Senti come batte il mio cuore.
  • MA LEI NON TORNA.......











mercoledì 26 settembre 2012

CHANEL NON FA SCARPETTE DI CRISTALLO

Chanel non fa scarpette di cristallo


Titolo: Chanel non fa scarpette di cristallo

Autore: Barbara Fiorio

Casa editrice: Ultra Lit

Pagine: 219

Prezzo: 14, 90

TRAMA

Cosa succederebbe se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori delle fiabe più famose avessero stretto un patto con il diavolo condannando le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Donne favolose si troverebbero a vivere in un mondo che non è decisamente un regno fatato né un posto per principesse, dove la realtà è fatta di lavori noiosi, problemi da risolvere e uomini davvero molto diversi dai principi azzurri. Una vita complicata, senza considerare che i termini del famoso patto stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza normale dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all'immortalità, anche il ricordo del tempo che fu, lasciando scivolare nell'oblio le antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l'eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?

RECENSIONE

Cari lettori di questo libro mi ha molto colpito il fatto che si può credere ai desideri e che la vita è piena di sorprese e che per noi ragazze sognatrici è il momento di sperare e credere all'amore quello vero che ha un bel lieto fine come le fiabe, che ci hanno fatto sognare da quando si era piccoli a ora. Questo libro è pieno di magia, mistero, amore. Infatti anche la copertina ci fa sognare di essere una creatura delle fate. Un personaggio che mi ha molto affascinato è Maddalena una donna forte, ma fragile, che ha combattuto per avere la sua indipendenza e la sua libertà, è innamorata ma non ammette i suoi sentimenti, non vuole perdere la sua libertà per stare con Paolo, e ha paura di costruire il suo futuro con lui.Ma alla fine si vedranno delle belle, e alla fine Maddalena farà una sua scelta. Il libro è molto divertente con tanti colpi di scena e ingarbugli tra i personaggi. I capitoli sono corti ma vale la pena di leggerlo divertirsi e sperare che alla fine si incontra il ragazzo o la ragazza dei sogni e che tutto può diventare realtà, basta sperare.E mi ha messo molta curiosità soprattutto di un libro che viene citato più volte ed è:" Cento Anni di Solitudine di Garcia Marquez che leggerò più avanti".

LE FRASI CHE MI HANNO  COLPITO SONO STATE:
  1. QUESTO LIBRO E' UNA DEDICA, E' UNA STORIA CHE SI RIPETE SU TANTI LIVELLI; E' L'UNICO MODO CHE CONOSCO PER FARE ANDARE LE COSE COME VORREI; E' L'UNICO POSTO DOVE RIESCO A ESPRIMERE DESIDERI; E' UN OMAGGIO A PERSONE E PERSONAGGI IMPORTANTI PER ME; E' UN RICORDO DEL PASSATO, DEL PRESENTE, E DEL FUTURO; E' UN PER SEMPRE UN ADDIO, E' UN CERCHIO CHE SI CHIUDE; E' UN PATTO DEL DESTINO.
  2. Scrivo fiabe perché c'è ne bisogno di sognare, inventare, giocare. Perché c'è bisogno di emozionarsi e di offrire filtri colorati per raccontare la vita. 
  3. LE FIABE RACCONTANO LA VITA PIU' DI QUANTO TU IMMAGINI. E I BAMBINI QUESTO, LO PERCEPISCONO
  4. Amiche vere, non conoscenze.Amiche di quelle con cui ci si annusa, ci si sceglie d'impulso e ci si intuisce a volo. Non è il tempo che definisce la profondità di un'amicizia, è questione di sintonia e a volte succede di incontrare qualcuno con cui sia la sensazione di conoscere da sempre. 
  5. CREDO CHE QUEL LIBRO SIA UN REGALO DEL DESTINO PER NOI TRE.



giovedì 20 settembre 2012

il giocattolaio

Il giocattolaio

Titolo: IL Giocattolaio

Autore: STEFANO PASTOR

Prezzo: 9:90

Casa editrice:  Fazi Editore


Trama

Non si sa molto del passato di Massimo, il bambino di 11 anni appena arrivato nel Quartiere. Accolto in casa dello zio, alcolizzato e violento, Massimo ha subito l’impressione di essere precipitato all’inferno. Ma il male, quello vero, non si annida tra le mura domestiche. C’è qualcosa, infatti, nel Quartiere; un’energia malefica che si sente sulla pelle, che s’intuisce ma non si vede tra i palazzoni abbandonati e le vie semideserte di quest’area suburbana depressa e grigia, dove diversi bambini sono recentemente spariti senza lasciare traccia. La paura del mostro scivola sulle coscienze degli adulti, arroccati nella loro irriducibile distanza rispetto al mondo dell’infanzia. Soltanto Peter, il gentile titolare di un banco di pegni zeppo soprattutto di giocattoli, sembra in grado di colmare quella distanza e di comunicare davvero con i desideri e le paure dei bambini. Quando il cadavere di uno di questi viene rinvenuto con i segni di orribili torture, i sospetti si concentrano sul giocattolaio. Massimo si rende conto che il prossimo a sparire sarà proprio lui, è la vittima perfetta, quella designata. Nessuno è in grado di aiutarlo, nessuno è in grado di impedire che si compia il suo destino. Nessun adulto, almeno. Ne Il giocattolaio, romanzo d’esordio di Stefano Pastor, la presenza del male s’insinua nella frattura tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli, nutrendosi dei sogni agitati dell’infanzia, per poi balzare nella realtà e diventare qualcosa di concreto, tangibile. Come due mani che ti trascinano via.



RECENSIONE

Parliamo dell'autore: secondo me è stato un genio a scrivere questo libro spettacolare dove si intrecciano quattro bambini e un adulto.
Il personaggio che mi ha colpito di più è Mina una ragazzina di 15 anni che è molto grande per la sua età, e ha molte responsabilità, vive da sola perchè suo padre non c'è mai per via del suo lavoro. Mina è una ragazza che combatte contro le ingiustizie, e non sopporta gli adulti che maltrattano i bambini. Mi rispecchio molto in lei perché come lei combatto per le ingiustizie e odio le persone che fanno male ai più deboli e come me è molto aggressiva e non ha paura di niente. Solo in una situazione si è fatta vedere fragile, ma poi è apparso il suo coraggio. Poi un altro personaggio che mi è piaciuto è Peter un uomo di 50 anni rimasto bambino ma con un'infanzia bella ma infelice, che capisce molto i bambini e che ama giocare, un uomo fragile, insicuro, ma in una situazione è stato un supereroe coraggioso.
Poi c' è Jon un ragazzo biondo di 16 anni che è un vagabondo che non vuole avere un posto fisso ma cambiare, ed è un ragazzo che non si arrende con poco, ma alla fine anche lui trova un posto che non lascerà mai più.
Poi c'è Massimo: ha 10 anni ma non è più un bambino,i suoi parenti gli hanno davvero fatto del male, ed è stato affidato allo zio ubriacone violento ( un pezzo di merda). Matteo è un bambino di 8  che nasconde un terribile segreto. Tutti loro si incontreranno per svelare un segreto sepolto ormai da tanti anni.  E non c'è solo avventura in questo libro ma anche amore, intrighi, tradimenti e gelosie.
Un libro veramente emozionante, in alcuni punti fa un po' paura.
Delle frasi che mi hanno colpita sono state:
  1. L'esistenza è cosi precaria che si rischierebbero soltanto delusioni.E' preferibile lasciare che le cose accadono cercare di cogliere le occasioni migliori.
  2. Dopo tutto quella è la sua vita e restare li significa metterla in pericolo.
  3. Sente  di aver perduto qualcosa d'importante, qualcosa che non c'è stato e ora non ci sarà mai più .
  4. Non sopporto di essere prigioniero. Mi fa stare male.
  5. Mi hai portato qui.Mi ha trascinato verso quella porta. Io sapevo che c'era la morte, dall'altra parte, una morte dolorosa.Lottavo, piangevo, ma lui era troppo forte.
  6. Allora l'ho implorato, ma non è servito. Aveva già una mano sulla porta. Gli ho detto che l'avrei aiutato, che avrei fatto qualsiasi cosa se lui mi avesse lasciato vivere.
  7. Questo è un patto con il diavolo! come hai potuto?
  8. Papà, non farlo!Ti ho sempre ubbidito!Non puoi farlo! Ti voglio bene!
Cari lettori con questa recensione vi ho suscitato un po di curiosità e quindi leggete questo romanzo. 
Foglio illustrativo non fatelo leggere ai bambini inferiori ai 18 anni.

La copertina è favolosa perché rispecchia l'angoscia e la paura dei bambini riportati nel libro, ma non solo.








                                                           



venerdì 14 settembre 2012

la storia infinita

La storia infinita    

Titolo: La storia infinita

Autore: MICHEAL ENDE

Casa editrice: Tea

Prezzo: 8:60

Pagine: 436

TRAMA:

Bastiano è un giovane goffo, e non è quel elle si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura 
di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mon do. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi... 


RECENSIONE:

Parliamo della copertina: sono rimasta molto delusa perché me la immaginavo con la figura di due serpenti che si mordano la coda uno bianco e uno nero, in poche parole l' amuleto che porta l'infante imperatrice al collo " AURYN". 
Parliamo dell'autore: Secondo me è stato un genio ottima  fantasia e i personaggi fantastici. però di una cosa sono delusa è quando scrive una storia e la lascia a metà dicendo:" Ma questa un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta. Ci sono rimasta perché sono curiosa dei continui delle storie che ha scritto l'autore e quindi chiedo ha un continuo questo libro? oppure no devo io continuare la storia?
Parliamo del protagonista : Bastiano è un personaggio che al'inizio mi piaceva perché è un bambino semplice, ma quando legge il libro di fantasia e per magia entra nel libro diventa antipatico, odioso, ma poi capisce i suoi sbagli e alla fine fa tenerezza. Il mio personaggio preferito è Atreiu perché essendo un bambino di 10 anni è molto grande per la sua età,coraggioso, e che non abbandona il suo amico Bastiano dopo quello che è capitato.
Una frase che mi ha colpito è stata: NOI SIAMO VECCHI, PICCOLO, TROPPO VECCHI.ABBIAMO VISSUTO ABBASTANZA. ABBIAMO VISTO ANCHE TROPPO. PER CHI SA TANTE COSE COME NE SAPPIAMO NOI  NON c'è Più NULLA D'IMPORTANTE. TUTTO SI RIPETE ETERNO, IL GIORNO E LA NOTTE, L'ESTATE E L'INVERNO, IL MONDO è VUOTO SENZA SENSO . TUTTO GIRA SOLTANTO IN TONDO.CIO CHE COMINCIA DEVE FINIRE, CIO CHE PRENDE VITA DEVE POI MORIR. TUTTO SI COMPENSA, IL BENE E IL MALE, IL BELLO E IL BRUTTO, LA STUPIDITA E LA SAGGEZZA. TUTTO è VUOTO. NIENTE è REALE. NIENTE è IMPORTANTE. 

Ora vi faccio vedere che cosa è Auryn:

File:AURYN.png

il più bel amuleto che io abbia mai visto



sabato 1 settembre 2012

SOTTO IL BANCO

Sotto il banco


TITOLO: Sotto il banco

AUTORE: Andrea Valente

CASA EDITRICE: Fabbri editore

PREZZO: 8,50E' SI
TRAMA

Esistono storie che sono vere, perché sono realmente accadute.E poi esistono storie altrettanto vere  che però devono ancora accadere. è sempre bene averne un po' delle une e un po' delle altre, per non andare troppo avanti
né rimanere troppo indietro . Quello che succede in questo istante è un altra storia....
è non sia detto che sia vera.

RECENSIONE
Cari lettori parlo dell' autore. Andrea Valente è nato a Merano nel 1968. Vive e lavora a Pavia, dove disegna pecore, per lo più nere, e a volte scrive. Questa è una di quelle volte.
Il libro è da tanto che ce l'ho e questa è la seconda volta che lo leggo e mi sono accorta che la copertina del libro è cambiata è più bellina questa che ho messo che quella che ho. Se vedete errori  vi chiedo scusa ma sono ascrivere a letto.... oggi sono pigra.
è bellino questo libro per le ragazzine di 12 anni anche per noi adulti. Ma in 
particolare per una mia carissima amica. Delle storie che mi sono piaciute sono state: 

IL CENTUNESIMO ANNO
VICTOR GARDEN
MILANOROMA SOLO ANDATA
IL GATTO.

Ora vi spiego perché mi sono piaciuti questi racconti.
IL CENTUNESIMO ANNO: parla di Valentina che ama leggere
VICTOR GARDEN: Parla di un ragazzo che piace leggere, ma si innamora di Alice, e grazie al libro a un argomento per parlagli. il protagonista gli presta il libro ad Alice. Alice quando li porta li libro e stata cosi affascinata da lo scrittore Victor Garden che si innamora e gli dice come è bello conoscere un ragazzo cosi, ma che peccato si trovano solo nei libri. 
Ma Alice non sa che il suo amico caratterialmente assomiglia a Victor Garden
Uffa invece è una storia bellina e divertente. E mi è piaciuta perché mi ha fatto ridere. Ed io amo ridere e amo tutto ciò che mi faccia ridere.
Un gatto il protagonista era a scuola e doveva di segnare un gatto, ma per lui di segnare un gatto era complicato , perché tutti hanno un gatto in casa alla fine cosi lui decise di di segnare una cosa che non centrava nulla. ED anche questo racconto mi ha fatto ridere .
Un libro semplice, leggero e divertente.

domenica 26 agosto 2012

AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA

Avevano spento anche la luna   



TITOLO:Avevano spento anche la luna

AUTRICE: RUTA  SEPETYS 

CASA EDITRICE : GARZANTI

CLASSIFICAZIONE: Letteratura Statunitense


TRAMA

Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, dottori e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. È l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina si batte per la propria vita, decisa a non consegnare la sua paura alle guardie, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onererà per mezzo dell'arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia. Ispirato a una storia vera, Avevano spento anche la luna spezza il silenzio su uno dei più terribili genocidi della storia, le deportazioni dai paesi baltici nei gulag staliniani. Venduto in ventotto paesi, appena uscito in America è balzato in testa alle classifiche del «New York Times». Definito all'unanimità da librai, lettori, giornalisti e insegnanti un romanzo importante e potente, racconta una storia unica e sconvolgente, che strappa il respiro e rivela la natura miracolosa dello spirito umano, capace di sopravvivere e continuare a lottare anche quando tutto è perso. 

 RECENSIONE

Questo romanzo è molto commuovente. I protagonisti sono: Il padre che è un uomo buono e con un anima umana che aiuta a scappare i suoi parenti in germania, un uomo con dei sani principi, ma severo con Lina che ha un grande talento la pittura infatti non vuole che lo sprechi a disegnare cose di poco senso, ed è un uomo molto protettivo nei confronti della famiglia e di professione insegna all'università.
Elena è la madre di Lina e Jonas ed è una donna coraggiosa, bella, ha i capelli ricci biondi, ama il suo prossimo come se stessa, e ama i suoi figli  e il marito più della sua stessa vita.
Jonas è il fratellino di Lina, ha 10 anni è un bambino buono, coraggioso ma che purtroppo diventa uomo troppo presto e vede cose che nessuno deve mai vedere. ma lui per tutto quello che ha visto e vissuto è stato molto coraggioso forte per sopravvivere, insieme a Lina. Lina ha 15 anni va per i 16 è la protagonista del romanzo, è una ragazza che dice quel che pensa, non ha paura di niente e di nessuno è coraggiosa, ma anche lei vive le stesse cose che vive il fratellino però in modo diverso lei per sopravvivere disegna e legge, e si salva grazie alla speranza di riabbracciare suo padre ed Andrius il primo e unico amore. Andrius è un giovane ragazzo di 16 anni  alto moro, buono, e coraggioso che non ha paura di niente ma a differenza di Lina sta attento a quello che dice. Fra i due giovani nasce l'amore ma ahimè vengono separati....
Questo romanzo è molto avvincente, è tratto da una storia vera tranne i personaggi sono stati inventati tranne il dottor Samodurov  che ha salvato un monte di vite. Bella la copertina bella la musica del film che non ancora visto. cosa posso dire su questo libro solo leggetelo e ricordate  queste parole che vi scrivo: Queste tre minuscole nazioni ( Lituania, Lettonia ed Estonia)  ci hanno insegnato che l'amore è l'esercito più potente. Che sia amore per un amico, amore per la  patria, amore per Dio o amore per il nemico, in ogni caso l'amore ci rivela la natura davvero miracolosa dello spirito umano.









domenica 19 agosto 2012

Cappuccetto Rosso Sangue


Titolo: CAPPUCCETTO ROSSO SANGUE

Casaeditric: MONDADORI

AUTRICE:SARAK BLAKLEY CARTWRIGHT
                  DAVID LESLIE JHONSON

Prezzo:17,00

PAGINE: 283

TRAMA

Valeri, una coraggiosa ragazza a cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il lupo potrebbe potrebbe essere chiuncque: Peter il giovane solitario e misterioso di cui Valeri è innamorata, il ricco Herry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie la dolce sorella che  Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà a chi altro. Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: Vieni via con me....


                                                                     RECENSIONE 

 
  Daggorhon era un vilaggio inondato di dolore e di paura, che mescolati alla rabbia, trasformavano gli abitanti in persone violente che si credevano invincibil. In oltre al calar del sole si sentivano sempre tutti un po al disopra della legge.Valerie e una bellissima ragazza coraggiosa molto forte che ha imparato a eserlo grazie a suo padre. Claude era il padere di valerie un umo buono, fragile, che si ubriaca alla taverna e le sue paure e la sua rabbia le annega ne
l alcool. Però è un uomo saggio che fa tanto per la sua famiglia. credeva in molte cose, ma fino agli ultimi giorni non aveva creduto all'esistenza del male.....
Lucie è una ragazza bella, dolce che tutti gli abitanti di Daggorhon gli vogliano bene, per la sua gentilezza e il suo amore è il ricco Herry, ma Herry è innamorato di valerie, è un ragazzo buono, coraggioso serio che ha dei buoni principi che tutte le ragazze lo vorebbero accanto. Ma poi c'è piter un ragazzo freddo, bello, ma innamorato della bellissima valerie e il suo amore è corrisposto. Ma un amore impossibile perché  i genitori di valeri hanno deciso che lei dovrà sposare il dolce e ricco Herry. Ma un giorno valerie scopre di avere un potere e da quel giorno la sua vita cambiò e trovò la sua strada.
 

  

sabato 28 luglio 2012

Torn

Amanda Hocking, Torn


Titolo: Torn

Autrice: AMANDA HOCKING

Sottotitolo: Ritorno al regno perduto

Pagine:301

Prezzo: 9:00


TRAMA

Da quando Wendy Everly ha scoperto la verità su di sé – essere una changeling scambiata alla nascita – sa che la sua vita è destinata a trasformarsi, ma ancora non immagina fino a che punto la spingeranno gli eventi. I Vittra, popolo nemico dei Trylle, non si fermeranno davanti a niente pur di sottrarre Wendy alla sua famiglia. Così, con una guerra sempre più imminente, l’unica speranza per Wendy di salvare il mondo dei Trylle è quella di imparare a usare i poteri di cui è dotata e di sposare un uomo che sia di stirpe nobile come lei. Ma questo significa abbandonare sia Finn, la sua affascinante guardia del corpo, che Loki, un principe Vittra per il quale prova un’attrazione sempre più irresistibile. Divisa tra i sentimenti e l’appartenenza alla sua gente, tra amore e dovere, Wendy è posta di fronte a una scelta delicata e rischiosissima, che potrebbe costarle la perdita della libertà.

RECENSIONE

Ho aspettato molto il continuo di  SWICHED  e finalmente è arrivato. Il secondo libro rispetto al primo è molto interessante c'è più spiegazioni, colpi di scena, però mi è sembrato Beautiful. Non dico che non è stato bello pero troppi intrallazzi. Ora parlo della protagonista WENDY  ottimo personaggio una principessa molto coraggiosa, in gamba, che sa svolgere il suo ruolo, ma il suo cuore piange ed è molto in conflitto con i suoi sentimenti... L'altro personaggio  che io ho amato fin dal inizio è Finn ma invece ora l'odio perché tratta male la principessa ed è un personaggio arrogante e severo con lei e con se stesso. Un altro personaggio che è subentrato è Loki  è un personaggio divertente che sa cosa vuole, ma un suo punto di forza è che è molto potente, sfacciato e che si mette nei guai.... In questo libro fa capire  anche la differenza dei Trylli e dei Vitra che i Trylli non sono governati da una perfida regina anzi da una regina buona ma al tempo stesso sa di essere  cattiva come un leader. Invece i Vittra sono comandati da un re spietato che ottiene le cose facendo la guerra. E spiega anche che la magia fa bene ma utilizzata eccessivamente fa male e ti consuma energia.... Mi fermo qui miei cari lettori se no dico troppo leggetelo e rimarrete affascinati. Ora aspetterò il terzo libro e speriamo  che sia ancora più bello. Bella la copertina. E dico l'ultima cosa l'autrice ha avuto una bella fantasia a scrivere questi due libri brava .........

mercoledì 25 luglio 2012

Biancaneve e il cacciatore

Biancaneve e il cacciatore


Autore: un romanzo di Lily Blake

Casa editrice: Mondadori 

Prezzo: 16:00

Pagine: 235

Trama

Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l'eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l'ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere... nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati... La celebre favola di Biancaneve si trasforma in un racconto dark e romantico.

Recensione

Al'inizio pensavo che fosse la tipica storia di Biancaneve e invece è stato un libro sconvolgente.
con colpi di scena, scene d' azione, romanticismo e una profonda amicizia tra Biancaneve e William.  Un incantesimo con sangue innocente l'incantesimo è stato lanciato e solo con sangue innocente potrà essere sciolto. Quando aprite il libro miei cari lettori alla prima pagina troverete la foresta tenebrosa e c'e la figura del 

Il corvo

 Il corvo viene considerato  il messaggero della magia. E' l'ambasciatore del grande vuoto che risiede oltre il tempo e lo spazio, dell'etere dal quale tutto deriva e a cui tutto fa ritorno. Quando si teneva una cerimonia magica, il corvo era sempre presente per poter assorbire l'energia magica e recapitarla nel luogo a cui essa era mirata. Con il suo aiuto, è possibile guarire persone ammalate che si trovino anche a grandi distanze. Coloro che hanno fatto uso di tecniche di magia nera hanno buoni motivi per temere la presenza di un corvo, poiché esso ha il compito di riportare al mandante le energie negative causate da queste pratiche.
Bel libro per ragazzi.

lunedì 23 luglio 2012

the Secret

The Secret

AUTRICE: Rhonda Byrne

Pagine: 197

Prezzo: 18,60


TRAMA


Frammenti di  un grande segreto sono stati trovati nei corsi dei secoli nelle tradizioni orali, in letteratura, nelle religioni, nelle filosofie. Per la prima volta tutti i tasselli del segreto compaiono insieme in un incredibile rivelazione che trasformerà la vita di tutti coloro che ne faranno l'esperienza. In questo libro imparerete ad usare il segreto in ogni ambito della vostra vita denaro, salute , relazioni e felicità e in ogni vostra interazione col mondo. Comincerete a capire il potere nascosto e ancora in utilizzato che si trova dentro di voi,e questa rivelazione potrà colmare di gioia ogni aspetto della  vostra esistenza. Il segreto contiene la saggezza dei maestri del mondo moderno, uomini e donne che l'hanno usato per procurarsi ricchezze, salute e felicità.Mettendo in pratica la conoscenza del segreto essi portano alla luce storie ammirevoli che riguardano la sconfitta della malattia. l'acquisizione di ingenti ricchezze, il superamento di ostacoli e il conseguimento di obiettivi da molti ritenuti irraggiungibili.


RECENSIONE

Questo libro è interessante. So che tutti gli  obiettivi possiamo raggiungere basta crederci.
Ma l'ingrediente fondamentale è essere felici e fare le cose che ci rendono felici. Essere felici indipendentemente da tutto ciò che ci accade. Ma non solo avere molta fiducia in noi stessi e volersi più bene. Vedrete che cambierete in positivo: basta credere in noi stessi.
Queste cose che ho letto le sapevo di già grazie alla mia fede.....

domenica 22 luglio 2012

il corvo







Autore: JAMES O'BARR

PREZZO: 12.00

                                                 
RECENSIONE:
Quindi, se nel fumetto, di Eric e Shelly, sappiamo solo che vivevano un grande amore e stavano per sposarsi, nel film si racconta invece che Eric era chitarrista e che di cognome faceva “Draven”. Facile e non arbitrario ricordarQuindi, se nel fumetto, di Eric e Shelly, sappiamo solo che vivevano un grande  Se nel fumetto, di Eric e Shelly, sappiamo solo che vivevano un grande amore e stavano per sposarsi, nel film si racconta invece che Eric era chitarrista e che di cognome faceva “Draven”. Facile e non arbitrario ricordare che al suono “Draven” si può associare “The raven”, e cioè – “Il Corvo”, con (non allusiva, ma scoperta) . Nel film la coppia viene assassinata nelle prime scene: scompare qualunque traccia dell’incidente automobilistico e si racconta un’aggressione domestica; quel che mi sembra più grave, al di là dei cambiamenti e delle modifiche “circostanziali”,(ma possibile che il cinema debba sempre tradire le opere di riferimento?) è che Proyas “interpreta” un aspetto della trama che andava, probabilmente, mantenuto inalterato. Ossia: nel fumetto, nessuno afferma che Eric sia morto: non c’è possibilità di decifrare se sia diventato una creatura sovrannaturale e rimane enigmatica la figura della guida, il Corvo appunto, e ciò comporta totale onirismo e limpida visionarietà. Nel film, invece, non c’è nessun dubbio: Eric torna a vendicare l’uccisione della sua compagna direttamente dall’aldilà.(...)

posarsi, nel film si racconta invece che Eric era chitarrista e che di cognome faceva “Draven”. Facile e non arbitrario ricordare che al suono “Draven” si può associare “The raven”, e cioè – “Il Corvo”, con (non allusiva, ma scoperta) citazione (omaggio?) alla splendida poesia di Edgar Allan Poe. Nel film la coppia viene assassinata nelle prime scene: scompare qualunque traccia dell’incidente automobilistico e si racconta un’aggressione domestica; quel che mi sembra più grave, al di là dei cambiamenti e delle modifiche “circostanziali”,(ma possibile che il cinema debba sempre tradire le opere di riferimento?) è che Proyas “interpreta” un aspetto della trama che andava, probabilmente, mantenuto inalterato. Ossia: nel fumetto, nessuno afferma che Eric sia morto: non c’è possibilità di decifrare se sia diventato una creatura sovrannaturale e rimane enigmatica la figura della guida, il Corvo appunto, e ciò comporta totale onirismo e limpida visionarietà. Nel film, invece, non c’è nessun dubbio: Eric torna a vendicare l’uccisione della sua compagna direttamente dall’aldilà.(...)

Tratto da :

 che al suono “Draven” si può associare “The raven”, e cioè – “Il Corvo”, con (non allusiva, ma scoperta) citazione (omaggio?) alla splendida poesia di Edgar Allan Poe. Nel film la coppia viene assassinata nelle prime scene: scompare qualunque traccia dell’incidente automobilistico e si racconta un’aggressione domestica; quel che mi sembra più grave, al di là dei cambiamenti e delle modifiche “circostanziali”,(ma possibile che il cinema debba sempre tradire le opere di riferimento?) è che Proyas “interpreta” un aspetto della trama che andava, probabilmente, mantenuto inalterato. Ossia: nel fumetto, nessuno afferma che Eric sia morto: non c’è possibilità di decifrare se sia diventato una creatura sovrannaturale e rimane enigmatica la figura della guida, il Corvo appunto, e ciò comporta totale onirismo e limpida visionarietà. Nel film, invece, non c’è nessun dubbio: Eric torna a vendicare l’uccisione della sua compagna direttamente dall’aldilà.(...)

Tratto da :

                     




L 'estate dei fantasmi

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Titolo: L'estate dei fantasmi

Autrice: Saundra Michelle

Pagine: 256

Prezzo: 14: 56


TRAMA

Respira molto lentamente, solo lo stretto necessario, e aspetta. Devono credere che siamo morte, così non avranno paura di avvicinarsi.» Il mio cuore batteva a tempo con il canto delle cicale e a malapena riuscivo a stare ferma. Sembrava che quelle anime antiche, uscite dai loro corpi terreni ma non ancora salite in paradiso, si stessero affollando intorno a noi. 

RECENSIONE

Questo libro non mi è piaciuto perché mi aspettavo una storia d'amore... La protagonista mi piace perché è buona, è in gamba e sa il fatto suo; mentre Colet è una ragazza che non crede alla sua migliore amica e riesce ad approfittarsi delle persone che gli stanno accanto. 
La copertina mi è piaciuta perché il CORVO  dà un atmosfera cupa e perché è il simbolo del cimitero....
è un libro scorrevole, che si legge bene e mi è piaciuto lo stile della scrittrice. è un libro per giovani adulti....