lunedì 15 ottobre 2012

TANTO TU TORNI SEMPRE




TITOLO: TANTO TU TORNI SEMPRE.Ines Figini; la vita oltre i Lager

AUTORI DI QUESTO LIBRO SONO: Giovanna Caldara e Mauro Colombo

PREZZO:15:00

PAGINE: 153

CASA EDITRICE: MELAMPO


                                                   TRAMA


Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. 

Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città - Como - punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.


RECENSIONE
Questo libro è stato molto interessante, commuovente. E' un libro storico che serve a non dimenticare lo sterminio di: ebrei, uomini omosessuali, zingari,testimoni di Geova, e politici.
Ines è stata deportata a 20 anni pervia di uno sciopero fatto nella sua fabbrica dove lavorava, per una frase detta per salvare i suoi compagni è stata deportata ad Auschwitz . Ines è una ragazza  forte,pensa sempre in positivo, non si scoraggia, anche quando si ammala non abbandona mai la voglia di tornare a casa dalla sua famiglia tanto amata e della promessa fatta a sua madre. Ines era solo una ragazzina che ha assaporato la morte ogni giorno, ha assaporato la violenza , ha visto come un uomo si può ridurre peggio di un animale, che lotta per la sopravvivenza i suoi occhi hanno visto solo orrori, ma la sua speranza gli ha permesso di sopravvivere, ma quando torna in patria ci saranno i suoi genitori ad aspettarla? Leggetelo miei cari lettori.

Delle frasi che mi sono piaciute sono:
  1. BISOGNA ACCONTENTARSI OGNI ETA HA LE SUE BELLEZZE. DOBBIAMO CERCARLE. MA IO CREDO DI AVERLE TROVATE
  2. MAMMA SONO TANTO FELICE perché torno da te
  3. GUARDATE COSA HANNO FATTO ALLE NOSTRE DONNE

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.








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