giovedì 24 maggio 2012

"Recensione: Alice nel paese delle meraviglie di Carroll Lewis"


Titolo: "Alice nel paese delle meraviglie"
Autore: Carroll Lewis
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 288
Prezzo: 10.00
TRAMA:
 Nel paese delle Meraviglie non valgono le leggi della fisica: si cade per chilometri ( forse, ma non si è sicuri) senza farsi niente. Non valgono le leggi del buon senso e dell'educazione: una fanciulla Britannica di buona famiglia può permettersi di bere intrugli quantomeno sospetti, o di sbocconcellare funghi magici seguendo i consigli di un bruco drogato. Può infrangere tutte le noiose poesie edificanti propinatele da pseudopoeti bacchettoni, stravolgendole in strofe di una crudeltà e di una anarchia inaudita. Nel paese delle Meraviglie non ci sono regole predefinite: è una bambina disambientata a creare il mondo e l'entità che lo popolano. Alice va dove la porta il cuore: va dove la porta il caos.



RECENSIONE:
Ottimo libro.
Di questo libro posso dire solo una cosa: Il semplice e affettuoso cuore della fanciullezza; e come avrebbe raccontato intorno a sè altri bambini, e fatto avidi e brillanti i loro occhi con molti strani racconti, forse anche con il racconto di quel sogno nel paese delle Meraviglie di tanto tempo fa, e come avrebbe partecipato ai loro piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, ricordando la sua vita di bambina e ai quei felici giorni d'estate. 
Come può un corvo assomigliare ad uno scrittoio?

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